Il matrimonio di Myriam e Francesco si è svolto in uno dei mesi che preferisco: maggio, con la sua luce tenue e con le colline ancora verdi.
Appena li ho conosciuti ho capito subito che il loro giorno sarebbe stato speciale: hanno lavorato in Kazakistan, sono tornati per sposarsi in Abruzzo e hanno portato con loro il gatto che hanno salvato, diventato ormai parte della famiglia. Entrambi hanno passato i momenti della preparazione circondati dalle persone più importanti: Francesco con suo fratello e suo nipote in un B&B vicino al mare, Myriam con i suoi fratelli, le sue sorelle e le testimoni volate dal Canada e da Londra, nella sua casa natale.
Dopodichè, la sposa, avvolta in uno splendido velo di pizzo, ha raggiunto molto emozionata Francesco nella Chiesa Sacro Cuore di Roseto degli Abruzzi dove si è svolta la celebrazione.
Una passeggiata alla luce del tramonto, tra le colline con gli ulivi e la spiaggia illuminata dal sole tiepido, per poi raggiungere gli invitati nella splendida Villa San Marco di Tortoreto: il ricevimento all’aperto nella location elegante e raffinata, il tableau composto con le valigie di Francesco che hanno attraversato molti paesi, i festeggiamenti ed i brindisi con gli amici, le lanterne, tutto hanno reso questo matrimonio una giornata magica.